La città di Pirano ha una ricca storia, strettamente legata alla produzione del sale che per secoli ha influito sullo sviluppo economico e culturale della città. La saline vicine alla città, specialmente quelle di Sicciole e Strugnano, sono state essenziali per il commercio e la prosperità della città. Il sale, un bene prezioso anche chiamato “oro bianco”, legava i piranesi alla Repubblica di Venezia. Al giorno d’oggi la produzione del sale conserva il procedimento tradizionale, il sale invece è protetto come prodotto locale d’eccellenza.
L’evento “La Festa dei Salinai” è uno degli omaggi più importanti alla storia e all’identità della città e ai suoi abitanti. Nel 1343 i piranesi scelsero San Giorgio come patrono della città. Secondo la leggenda, san Giorgio salvò la città e i suoi abitanti da una tempesta catastrofica. Per questo motivo l’evento, organizzato prima dell’inizio della stagione della produzione del sale, prende il nome di “Festa dei Salinai in occasione della Festa di San Giorgio”.
La stagione della produzione del sale terminava intorno all’onomastico di San Bartolomeo, il 24 agosto, quando dopo la Santa Messa, durante la quale si ringraziava per l’annata, le famiglie dei salinai tornavano a casa. Questa usanza verrà presentata alla Festa dei Salinai in occasione della Festa di San Bartolomeo il 23 e il 24 agosto.
“Con questa festa, noi piranesi, desideriamo rendere omaggio a tutti coloro che, in qualsiasi maniera, fanno parte di questa storia millenaria. Inoltre, vogliamo far conoscere a tutti i visitatori della nostra città medioevale quanto importante e preziosa sia la produzione del sale e la coesistenza col mare. Solo coloro che conoscono e sono consapevoli di questa storia millenaria, possono continuare a conservare ed apprezzare questo patrimonio. Non dimenticatevi che in ogni granello del sale di Pirano che usate, si rispecchia un pezzetto della nostra anima e storia.” Slobodan Simič Sime